Non c’è nulla da fare: pungere è nella natura delle zanzare, il morso di questo insetto non risparmia nessuno. Anche se indubbiamente prediligono alcuni di noi più di altri.
Come ci riconoscono le zanzare?
Secondo alcuni ricercatori le zanzare ci riconoscono attraverso segnali chimici emessi dalla nostra pelle.
Per cercare il loro pasto, cioè il sangue, le zanzare utilizzano dei piccoli organi molto sensibili situati sulle loro antenne, detti sensilli, specializzati nella ricerca di anidride carbonica, altre sostanze chimiche o temperatura.
Quando volano, le zanzare vanno alla ricerca della maggior concentrazione di questi elementi.
Le zanzare percepisco l’odore delle loro “vittime” a 70 metri di distanza, mentre per l’anidride carbonica la distanza massima è di 20 metri.
Quali segnali cercano le zanzare quando vogliono pungere?
Uno dei composti più ricercati dalle zanzare è l’acido lattico (presente in abbondanza nella sudorazione), per questo le persone che posseggono nella loro pelle elevati contenuti di questa sostanza, vengono maggiormente aggrediti.
Anche chi ama indossare abiti sgargianti o utilizza saponi profumati e deodoranti dalle fragranze floreali diventa facile bersaglio per le zanzare, chi fa sport (aumento dell’emissione di anidride carbonica ed acido lattico), le donne in gravidanza (il respiro è più veloce), gli appartenenti al gruppo sanguigno 0 e, non si sa perché, i bevitori di birra.
Cosa fare quando si è l’oggetto del desiderio delle zanzare?
UN CONSIGLIO: non correte ad acquistare abiti dai colori scialbi, non smettere di bere birra o di farvi la doccia o profumarvi: TANTO LE ZANZARE VI PUNGERANNO LO STESSO, è nel vostro DNA!
Meglio dotarsi di un impianto antizanzare perimetrale per liberarsi definitivamente dal problema.