I violenti temporali estivi sono spesso accompagnati da forti raffiche di vento. Ci illudiamo, che almeno in quel lasso di tempo, le zanzare non possano volare e darci fastidio. Non è proprio così!
Il peso di una goccia d’acqua è 50 volte superiore a quello di una zanzara
Se paragoniamo l’impatto di una goccia di acqua su una zanzara, è come se un essere umano fosse colpito dall’alto dal peso di un camioncino! Allora, come fa a volare una zanzara quando piove? Si muove a zig zag tra le infinite gocce d’acqua? Niente di tutto questo!
Le piccole dimensioni aiutano le zanzare
Nel corso di un volo sotto la pioggia, le zanzare vengono colpite numerose volte senza alcun danno. Il segreto sta nell’approccio di tipo zen, ad un esoscheletro robusto ed elastico, ad un corpo ricoperto di peli idrorepellenti ed alle piccole dimensioni.
Quando una goccia d’acqua colpisce una zanzara in volo a 35 Km all’ora, incontra una massa molto piccola che rallenta di poco la velocità della goccia. La forza con cui viene colpito l’insetto è minima. Possiamo affermare che vista la natura idrofobica della zanzara (corpo e ali sono ricoperte da una peluria che respinge l’acqua), la goccia d’acqua che la colpisce “rimbalza” sull’insetto.
Se la goccia colpisce la zanzara sulle ali o sulle zampe, l’insetto ruota intorno alla goccia e riprende il volo senza minimo sforzo. Se invece la zanzara viene colpita sull’addome o sulla testa, l’impatto è maggiore. L’insetto perde quota ma poco prima di schiantarsi a terra esce dalla goccia d’acqua e recupera un corretto assetto di volo.
Il segreto è non opporre resistenza
Ricapitolando, quando una goccia di pioggia si scontra con una zanzara, vista la differenza delle due masse, la zanzara subisce solo una piccola quantità della forza della goccia in cui non annega per la capacità di essere idrorepellente. Le zanzare invece di resistere o schivare le gocce di pioggia, si uniscono ad esse e ne seguono il flusso e non ne assorbono quindi l’energia.
Qualche sfortunata muore….
Alcune zanzare, le più sfortunate, se impattano con la goccia d’acqua in prossimità del suolo, non hanno tempo e spazio sufficienti per uscire dalla goccia. La morte avviene per annegamento, mai per la forza del colpo subito!!!!
