L’Autunno è arrivato, ma le zanzare sono ancora presenti. Sono del genere Culiseta, insetti che appartengono alla famiglia dei Culicidi, le zanzare comuni presenti in Italia.

al freddo
Il genere Culiseta rappresenta una specie che si è ben adattata al freddo, zanzare che compaiono all’inizio della Primavera e che svernano nel tardo Autunno anche all’interno delle abitazioni rifugiandosi in solai, cantine e magazzini, luoghi non esposti al gelo. In natura si possono trovare in grotte, cavità degli alberi o sottoterra.
Un improvviso rialzo delle temperature in Autunno-Inverno può interrompere la fase di letargo di Culiseta.
Dove vive Culiseta annullata?
Siccome è un tipo di zanzara che si è adattata a temperature non elevate, la possiamo trovare in tutta la zona Paleartica (Europa, Nord Africa, Eurasia ed Australia) anche ad alte quote dove trascorre l’inverno in grotte o alberi cavi anche insieme alle femmine di Culex pipiens. Si è ben inserita anche in ambienti antropizzati.
Nei climi più caldi sparisce quando le temperature superano i 31°C, temperatura a cui le larve non riescono a sopravvivere.
Habitat preferito di Culiseta

La femmina depone le uova in acque ricche di sostanze organiche e contenute all’interno di fossi, pozze sotterranee, torbiere, pozzanghere e pozzi neri.
Ciclo vitale
Le uova si schiudono dopo 3-5 giorni dalla deposizione delle uova a seconda della temperatura presente, le larve si trasformano in pupe in circa 15/18 giorni.
Gli adulti di Culiseta sono di grandi dimensioni e di color marrone scuro, le femmine possono pungere sia all’aperto che all’interno degli edifici.
La maggior parte delle specie predilige pungere uccelli e mammiferi, a volte anche rettili. Diverse specie attaccano gli animali domestici ed occasionalmente anche gli esseri umani.
Culiseta può trasmettere malattie all’uomo?
Trasmette agli uccelli, che ne sono il serbatoio naturale, il virus dell’encefalite equina dell’Est