Ricordatevi questa data: 21 Ottobre 2025, confermato ufficialmente dall’Istituto di scienze naturali islandese il primo avvistamento di zanzare in natura, all’aperto: tre esemplari di Culiseta annulata, una zanzara largamente diffusa in Europa.
La zanzara Culiseta annullata
Culiseta annulata è una zanzara del genere Culiseta della famiglia dei Culicidi, più grande e robusta rispetto alla zanzara comune. Si distingue per l’addome nero e grigio striato da alcune fasce chiare, mentre le zampette sono segnate da anelli bianchi. Vive in zone subartiche ed è abituata alle basse temperature. È molto comune negli ambienti urbani d’Europa.

Perché questa notizia ha fatto il giro del mondo?
Islanda ed Antartide sono stati da sempre territori in cui le zanzare si riteneva non potessero vivere a causa del clima dominato da forti e repentini contrasti termici.
Anche se in Islanda sono presenti zone paludose, ricche di acque adatte al ciclo vitale delle zanzare, la composizione chimica del territorio vulcanico e il clima incostante (cicli di gelo e disgelo fino a 3 volte all’anno) hanno reso da sempre impossibile lo sviluppo delle larve e il completamento del ciclo vitale.
Avvistamento della zanzara Culiseta annullata
Ad accertare la presenza delle tre zanzare, un maschio e due femmine, è stato il naturalista Björn Hjaltason, che le ha osservate mentre erano attratte da una corda imbevuta di vino rosso normalmente utilizzata per attirare le falene, in una fattoria di Kjósarhreppur, nei dintorni di Reykjavik .
Già nel 1981 c’era stato un avvistamento di zanzare all’aeroporto di una città islandese, esemplari sporadici casualmente atterrati sull’isola, passeggeri clandestini su un volo in arrivo dalla Groenlandia.
Zanzare in Islanda: qualcosa è cambiato
Il grave cambiamento climatico sta intaccando gli equilibri ecologici, l’aumento repentino delle temperature (l’ Islanda si sta scaldando 4 volte più velocemente del resto dell’emisfero settentrionale) con primavere più miti ed estati più lunghe, sta rendendo possibile il completamento del ciclo vitale delle larve di zanzara..
L’aumento del turismo internazionale in Islanda è un altro elemento che favorisce il trasporto involontario di specie alloctone in contrasto con quelle autoctone, destabilizzando un ecosistema stabile da millenni.
Perchè l’avvistamento di zanzare in Islanda ci deve preoccupare
La notizia ci deve allarmare ma non sorprendere, era solo questione di tempo. Questo è solo uno dei segnali di un grave cambiamento in atto: il clima si sta alterando troppo rapidamente con gravi effetti climatici ed ecologici e gli ecosistemi non hanno il tempo di adattarsi.
Zanzare che un tempo abitavano solo in latitudini più calde, ora sono in grado di colonizzare nuove zone in cui diffondono malattie un tempo relegate sono nelle zone più calde del pianeta.
Cosa fare?
Al momento è necessario monitorare questa fase di cambiamento per prevenire e sorvegliare anche attraverso l’informazione dei cittadini. Esistono progetti europei come VectorNet che sorvegliano le specie di insetti vettori in Europa, dati essenziali per comprendere e tenere sotto controllo l’attuale situazione.