Logo Defender System definitivo SFONDO TRASPARENTE 2021

Defender System news

Bacillus thuringiensis, batterio antizanzare

Il Bacillus thuringiensis è un batterio che vive in ogni tipo di suolo e che durante il processo di sporulazione, (riproduzione asessuata) produce naturalmente una tossina fatale per alcuni tipi di insetti.

Bacillus thuringensis è un batterio ubiquitario gram-positivo, a forma di bastoncino, che è stato isolato in tutto il mondo da una grande diversità di ecosistemi tra cui suolo, acqua, insetti morti, polvere dai silos, foglie di alberi decidui, diverse conifere e mammiferi insettivori.

Esistono diverse dozzine di sottospecie riconosciute di B. thuringiensis. La sottospecie comunemente usata come insetticida contro i Ditteri come le zanzare, è il sierotipo israelensis .

Bacillus thuringiensis

Come agisce ?

Dopo la sporulazione, B. thuringiensis produce cristalli proteici che, una volta ingeriti mediante vegetali contaminati, risultano tossici per alcuni tipi di insetti.

Il cristallo tossico viene rilasciato nell’intestino altamente alcalino dell’insetto. Il sistema che protegge il tratto digestivo dai suoi stessi succhi viene inibito e l’intestino si paralizza.

L’insetto infetto smette di nutrirsi e muore per fame oppure avvelenato dal contenuto gastrico e dalle spore stesse per la perforazione del tratto digerente.

Storia e utilizzo del Bacillus thuringiensis

Il B.t. fu individuato per la prima volta nel 1902 da uno scienziato giapponese che stava cercando la causa del declino delle popolazioni della falena del baco da seta. Dopo 10 anni, la stessa scoperta avvenne contemporaneamente in Germania grazie ad un microbiologo tedesco che lo isolò nelle larve malate presenti nella farina di Turingia (da qui la denominazione thuringiensis).

Dagli anni 20 del secolo scorso le spore e le proteine ​​insetticide cristalline prodotte da B. thuringiensis sono state utilizzate per controllare i parassiti degli insetti nell’agricoltura biologica.

Le proteine ​​B.t. vengono introdotte nelle colture attraverso l’ingegneria genetica . Le varietà di colture Bt sono progettate per produrre una proteina tossica per insetti specifici e sono utilizzate in aree con alti livelli di infestazioni dei parassiti bersaglio.

Bacillus thuringiensis israelensis contro le zanzare

Bacillus thuringiensis sottospecie israelensis ( Bti ) è stato isolato per la prima volta in uno stagno d’acqua nel deserto del Negev. È efficace in una grande varietà di habitat per il controllo larvale delle zanzare.

Dopo l’ingestione e l’attivazione nelle larve di zanzara, che hanno un Ph intestinale altamente basico, vengono rilasciate tossine proteiche che provocano la lisi delle cellule epiteliali dell’intestino medio larvale, uccidendo le larve. 

L’impiego, sotto forma di pastiglie o granuli solubili è indicato per il trattamento di ogni tipo di ristagno idrico non eliminabile e possibile focolaio : laghetti ornamentali, fossi, canali, risaie, marcite, caditoie, sottovasi ecc.. Il periodo utile per l’impiego di B.t.i. va da Marzo ad Ottobre, quando le zanzare sono in attività.

È dannoso per l’uomo e per gli animali domestici?

Lo studio della tossicità del B.t. per gli esseri umani ha una lunga storia che include test su volontari dai quali si è riscontrato che non vi sono effetti tossici per gli uomini e gli animali domestici.

Il cristallo B.t. e le tossine solubili secrete sono altamente specifiche per i loro ospiti.

È risolutivo nell’eliminazione delle zanzare?

Vi sono alcuni fattori che possono comprometterne l’efficacia del trattamento larvicida, per cui risulta indispensabile conoscere tutti gli aspetti che permettono al prodotto di esplicare al meglio le sue potenzialità.

Le basse temperature riducono l’efficacia di Bti. La temperatura influenza e riduce l’attività delle larve e quindi incide sulla quantità di tossina ingerita. Probabilmente incide anche sul pH intestinale e sull’attività enzimatica che sta alla base dell’attivazione della tossina.

L’inquinamento, i sedimenti e le particelle sospese riducono l’efficacia di Bti. Le particelle inquinanti assorbono il prodotto ed aumentano la velocità di sedimentazione dei cristalli che pare diventino meno solubili anche nel contatto con l’intestino della larva di zanzara.

Altri fattori che incidono negativamente sull’efficacia di Bti sono l’elevata profondità e il Ph dell’acqua del focolaio, la presenza di fitta vegetazione e le forti densità larvali.

Inoltre il batterio è fotosensibile.

Bacillus thuringiensis israelensis è un larvicida di tutto rispetto. Per un controllo a largo spettro della popolazione delle zanzare è consigliabile utilizzare B.t..i. come supporto ad un impianto antizanzare automatico come Defender System.

Richiedi un preventivo!

Liberati delle zanzare!

Hai anche tu problemi con le zanzare? Defender System è sempre a tua disposizione per fornirti informazioni su come risolvere il tuo specifico problema di zanzare. Contattaci per ogni tua domanda o per richiedere un preventivo